CONDIVIDERE PER COINVOLGERE E DARE L’ESEMPIO

“Poichè nel business ci vuole cuore, da due anni a questa
parte abbiamo concepito l’idea di una newsletter per
poter condividere contenuti, creare coinvolgimento e, allo
stesso tempo, dare l’esempio. In maniera virale”
Attenzione al sociale, contenuti,
eventi cui partecipare. In sintesi,
un’ottima occasione e uno strumento per
condividere temi interessanti.
Questi i tratti salienti delle newsletter che
Carter & Benson, una delle più autorevoli
società di Head Hunting presenti sul
mercato, inoltra con frequenza periodica
non solo ai clienti, ma anche a coloro che si
iscrivono al sito della società e, in generale,
a tutte le persone che hanno avuto modo
di incrociarla per questioni professionali.
In tutto, oltre 2.000 contatti tra manager,
amministratori delegati, presidenti, direttori
del personale e quindi, decision maker.
Un’opportunità per condividere contenuti,
servizi e opportunità. “Massima attenzione
al cliente, trasparenza, esclusività del
servizio, partnership e tempi d’intervento
sono tutti elementi che negli anni hanno
per noi rappresentato fonte d’ispirazione
e di energia per arrivare a raggiungere
traguardi e obiettivi”, afferma William
Griffini, Ceo di Carter & Benson. “E siccome
anche nel business ci vuole cuore, da
due anni a questa parte, abbiamo concepito
l’idea di una newsletter per poter condividere
contenuti, creare coinvolgimento
e, allo stesso tempo, dare l’esempio. In
maniera “virale”. Da sempre infatti, a livello
aziendale condividiamo l’idea secondo
cui poter contare su basi strutturalmente
solide ed emotivamente positive, sia la
chiave per far crescere le organizzazioni
in termini di produttività e di redditività. E
dunque, la parola d’ordine può essere una
sola: sensibilizzare.” Dunque un servizio
ad alto valore aggiunto e ad ampio spettro.
Una delle ultime newsletter ad esempio,
riguarda un’iniziativa davvero interessante.
Si è infatti conclusa di recente l’edizione
2015 dell’AIESEC Italia Annual Summit, un
evento rivolto ad Alumni, aziende, organizzazioni,
start-up e Partner di AIESEC Italia
tra cui Carter & Benson, PwC, KPMG e
EF durante il quale sono stati presentati
i risultati dell’anno e i principali progetti
futuri dell’associazione. Un momento di
incontro e confronto e di condivisione
tra aziende, organizzazioni, professionisti,
start-up e i giovani della più grande
organizzazione universitaria globale, per
parlare di talento, internazionalizzazione e
CSR Un’occasione per raccontare e ascoltare
storie di collaborazioni di successo e
per iniziare a scrivere la propria.
“Sensibile e attenta alle tematiche riguardanti
il futuro educativo e professionale dei
giovani” spiega Griffini “da anni Carter
& Benson sostiene attivamente e senza
scopo di lucro, alcune iniziative dedicate ai
giovani studenti universitari e ai neolaureati
e alcuni importanti progetti promossi da
AIESEC Italia.
GLOBAL TALENT:
TIROCINI IN TUTTO IL MONDO
In particolare, AIESEC è la più grande
organizzazione di studenti universitari
al mondo. In Italia, dove è presente da 60
anni, continua a crescere, anno dopo anno.
È un’organizzazione non profit nata nel
1948 a Stoccolma per far crescere leader
responsabili e imprenditoriali, offrendo
opportunità di leadership e scambi internazionali
in tutti i Paesi in cui l’organizzazione
è presente. Tra i vari progetti portati
avanti da AIESEC figura il Global Citizen,
un programma di mobilità internazionale
che permette agli studenti dí partecipare
a progetti di volontariato all’estero con la
partecipazione di 614 ragazzi da tutta Italia
nel 2014-2015. Inoltre, AIESEC prevede
un altro programma di mobilità internazionale,
il Global Talent, che permette agli
studenti di svolgere un tirocinio all’estero
presso aziende partner in tutto il mondo”.
Dunque un’iniziativa molto meritevole,
EXECUTIVE VISION
soprattutto nell’ambito del sociale.
“Proprio così”, sottolinea il Ceo di Carter
& Benson. “Nelle scuole, in particolare,
AIESEC è presente con “Educhange”:
ragazzi universitari provenienti dall’estero
insegnano l’inglese a studenti delle
scuole primarie e secondarie trattando
di temi dí rilevanza globale. Il programma
ha ottenuto il riconoscimento da
parte del MIUR, che ha inviato a tutti gli
istituti secondari d’Italia una circolare
sul progetto. E inoltre, a livello mondiale,
il governo della città di Bogotà, in collaborazione
con AIESEC, ha dato vita al
“Shape Colombia”: sono 200 i giovani che
da marzo sono partiti per insegnare inglese
ai bambini nelle scuole di Bogotà grazie a
questo progetto, con l’obiettivo di internazionalizzare
e innovare il sistema educativo
colombiano”. L’AIESEC Italia Annual
Summit si è concluso con le parole di
Vittorio Tanzi, Fondatore di AIESEC Italia,
che ha commentato: “AIESEC è un’organizzazione
che funziona da 60 anni
perché è basata su valori condivisi, quali
l’amicizia e la conoscenza di altri popoli
e culture, e il desiderio di “sprovincializzarsi”,
perché fare esperienze internazionali
apre la mente”. “Ogni azienda” dice
Griffini “ha uno spazio e un margine
per intervenire nella CSR: è una goccia
nel mare, ma tante gocce fanno l’oceano.
Per fortuna di aziende che fanno del bene
ce ne sono”.
Dunque, newsletter che danno servizio
e passano messaggi importanti, anche e
soprattutto nell’ambito del sociale. E proprio
tramite la newsletter, la scorsa estate,
Carter & Benson ha anche voluto condividere
con le aziende, gli amici e i clienti i
suoi primi 12 anni di attività, ringraziando
tutti per il supporto. “Un periodo” conclude
Griffini “che ha permesso alla
società di raccogliere e fronteggiare con
prontezza le nuove sfide che il mercato
lancia quotidianamente, reagendo con
soluzioni vincenti e adeguate alle nuove
e complesse esigenze organizzative.
Dodici anni di sfide raccolte con coraggio
e determinazione, di passione e dedizione,
di dinamismo e flessibilità, di innovazioni
tecnologiche continue, di creazione di network
internazionali e vincenti, in numerosi
Paesi, che ci hanno traghettato in avanti”.

 

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