Carter & Benson, insieme al suo partner tecnologico GIEMME Consulting, diventa caso di studio della School of Management del Politecnico di Milano sull’introduzione in azienda della tecnologia private cloud computing.
In occasione di SMAU Milano 2011, i ricercatori del Dipartimento di Ingegneria Gestionale del Politecnico di Milano, hanno presentato in anteprima il nuovo Rapporto “Cloud & ICT as a Service: fuori dalla nuvola!”, ovvero una pubblicazione scientifica sullo stato dell’arte della tecnologia cloud computing in Italia.
Grazie all’altissimo livello di innovazione tecnologica introdotta in azienda, Carter & Benson è citata come uno dei 12 casi di successo in Italia per l’adozione della tecnologia cloud computing, insieme a colossi di primaria importanzadel tessuto industriale e sociale italiano.
I 12 casi di studio del MIP:
1. Alilaguna
2. Bankadati S.I. (Gruppo Credito Valtellinese)
3. Carter & Benson
4. Costa Edutainment
5. Fiera Milano
6. Gruppo Fracarro
7. Mapei
8. Gruppo Mossi & Ghisolfi (M&G)
9. Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma
10. Texa
11. 3 Italia
12. Wolters Kluwer
Cloud computing at a glance
Oggi al culmine dell’interesse mediatico e comunicativo, il cloud computing rappresenta la chiave per l’evoluzione dell’ICT in azienda, proponendo un modello di sistema informatico che unisce esigenze di maggiore flessibilità, minori tempi di reazione al cambiamento dello scenario competitivo e minore TCO (sia capex che opex). In un contesto competitivo fragile e incerto come quello attuale, dove nessuno vuole investire in infrastrutture monolitiche difficili da modificare, il cloud computing offre reali benefici per le aziende che si possono concretizzare in un immediato ritorno di investimento:
- Diminuzione dei costi di gestione dell’impianto dovuto a minori necessità di personale IT.
- Liberazione di risorse umane ricollocabili per altri progetti.
- Enorme aumento della sicurezza logica dei dati (furto di dati – i dati non lasciano mai il datacenter).
- Enorme aumento della sicurezza fisica dei dati (perdita di dati – in caso di rottura fisica altre risorse intervengono per arginare il danno).
- Possibilità di lavorare da qualunque luogo, sia all’interno dei confini aziendali che in teleworking, sfruttando le risorse del datacenter.
- Diminuzione dei costi di set-up per l’avvio di nuovi progetti aziendali.
- Forte diminuzione dei costi energetici dovuti ad alimentazioni elettriche e impianti di condizionamento (green IT).
- Capacità di scalare on-demand verso gli utenti che necessitano di maggiori risorse, allocando loro maggiore potenza di calcolo o maggiore memoria fisica, a seconda delle necessità.
- Creazione di postazioni di lavoro “al volo” in una manciata di minuti (desktop on-demand).
- Concentrazione degli investimenti nel datacenter e non distribuzione degli investimenti nei pc (ovvero si spende denaro in ciò che ha valore, come il datacenter e non si spende denaro in ciò che ha scarso valore ed è destinato ad una precoce obsolescenza, come i pc fissi).
Partner tecnologico di Carter & Benson per l’introduzione della tecnologia cloud computing in azienda è GIEMME Consulting
Link: http://www.giemmeconsulting.com
Altri link di approfondimento:
Gli Osservatori della School of Management del Politecnico di Milano
http://www.osservatori.net/cloud-and-ict-as-a- service/rapporti/rapporto/journal_content/56_INSTANCE_0HsI/10402/909834
La newsletter di pubblicazione del rapporto
http://www.newslettertracking.it/mk/get/CRO_CLOUD_11MAG11?_EC=SLIFLqRtjhIOGVtYcA3dYQ