Il futuro nel mondo del lavoro? Investire sui giovani

Le politiche espansive nazionali e internazionali post Covid e la trasformazione digitale che in questi ultimi due anni ha subito una forte accelerazione, stanno mutando il mondo del lavoro che, nell’arco temporale 2021 – 2025, secondo le stime di Unioncamere, vedrà un significativo aumento del fabbisogno occupazionale. L’ecosostenibilità e la digitalizzazione, sono i macrotrend che ci accompagneranno nel futuro e assumeranno una crescente importanza. Per far fronte al cambiamento, la domanda sarà sempre più orientata all’inserimento nelle aziende di figure tecniche e specialistiche, meglio se con competenze digital e STEM. Un’altra buona notizia è che il peso dei laureati richiesti nelle imprese, sia pubbliche che private, tenderà ad essere sempre più rilevante.

Il mercato offre potenzialmente molte opportunità, ma spesso i giovani laureandi e laureati si trovano un po’ disorientati nel perseguire la propria meta.

Carter & Benson si affianca alle attività di Università e Business School per supportare le nuove leve ad essere più preparate ed affrontare con più serenità l’inizio di una fase importante della loro vita: quella dell’introduzione nel mondo del lavoro.
Simona Cremascoli Partner di Carter & Benson e IMD Board Member, Niccolò Drago e Lorenzo Bassi Principal della società milanese di headhunting e consulenza ci raccontano in quale modo in azienda si occupano del futuro dei giovani talenti.

Niccolò Drago – Sogni, aspirazioni, attitudini e indirizzi di studio, certamente influenzano le scelte di coloro che si affacciano al primo impiego, ma non è raro che siano assaliti da numerosi dubbi e preoccupazioni. È importante che laureandi e laureati comprendano profondamente le dinamiche che muovono il mondo del lavoro, capiscano come prepararsi ad un colloquio, sappiano valutare ogni situazione e cogliere le reali opportunità. Con questo obiettivo da molti anni abbiamo sviluppato una serie di collaborazioni con diverse Università italiane con indirizzi di Laurea e Master di Organizzazione e gestione del personale, inoltre con AlmaLaurea (il Consorzio Interuniversitario che rappresenta 78 Atenei e il 90% dei laureati complessivamente usciti, ogni anno, dal sistema universitario italiano) e anche con AIDP Lombardia (Associazione Italiana Direttori del personale) per progetti di mentoring.

Nella collaborazione con l’Università Bocconi, di cui mi occupo personalmente, lavoriamo su più livelli. Ci affianchiamo alla loro attività di placement, con incontri che aiutano i candidati a chiarirsi le idee sulla scelta più idonea, rispondendo a tutti i quesiti e le curiosità. Organizziamo delle giornate di mock interview nelle quali prepariamo i ragazzi che stanno facendo il Master ad affrontare per la prima volta colloqui per selezioni di personale. Li aiutiamo a capire come raccogliere le notizie dell’azienda che debbono incontrare e le informazioni rispetto al ruolo ricercato. Suggeriamo loro come debbono porsi in fase di colloquio perché l’approccio è fondamentale! È importante allenarli ad essere se stessi, sinceri e trasparenti, a non irrigidirsi troppo rispetto a quella che è l’opportunità specifica ma capire che, a inizio carriera, possono essere più ecumenici e provare ad esplorare tutte le strade per comprendere quale sia quella più giusta.

Simona Cremascoli – Tra le attività è ormai una consuetudine anche la nostra partecipazione al kick off della giornata di apertura del Master HR Sole 24 ore Business School in cui viene offerta la possibilità di acquisire le competenze chiave per operare oggi nelle risorse umane.
In questa occasione, gli allievi possono avere una panoramica sul mondo del lavoro, da una parte quello delle aziende attraverso il confronto con responsabili HR e dall’altra una visione più specialistica con il mio intervento nell’ambito della consulenza organizzativa.
La collaborazione con le Università e le Business School permette ai partecipanti di acquisire maggiore consapevolezza dei propri obiettivi e di scoprire tutti gli aspetti e le dinamiche che contraddistinguono il lavoro nelle risorse umane di un’azienda e quello in una società come la nostra che, invece, si occupa di talent acquisition e consulenza organizzativa. Consente inoltre di poter fare una prima esperienza nel mondo del lavoro, determinante per la crescita individuale e professionale.
Dal canto nostro, invece, è un arricchimento, un’opportunità per individuare talenti da inserire stabilmente nel nostro organico, come peraltro è più volte successo.

Lorenzo Bassi – Oltre alle Università e i Master che tutti i giorni supportiamo per essere al fianco dei giovani, siamo anche fortemente attivi in AIDP Lombardia con svariati progetti proprio indirizzati a questo target. Tra questi, come membro del Direttivo Giovani di AIDP, sono responsabile del progetto Mentoring, che va proprio nella direzione di fornire un supporto attivo ai giovani membri del gruppo AIDP tramite il confronto con professionisti del settore HR, lato azienda e consulenza. Da questo confronto scaturiscono domande, idee, spunti che supportano sia persone già attive nel mondo del lavoro a ricevere suggerimenti su come affrontare alcune situazioni delicate e nuove, mentre per coloro che ancora studiano, è l’opportunità per ricevere feedback concreti sul mondo del lavoro e, in alcuni casi, vedere anche il lato pratico/operativo di determinati ruoli. La finalità di questo percorso, così come del supporto dato alle Università e ai Master, non è tanto e prevalentemente quello di fornire risposte, oppure di indirizzare i ragazzi verso determinate scelte, bensì di allargare gli orizzonti dei giovani partecipanti in termini di conoscenze, così che loro stessi possano prendere delle scelte in maniera più consapevole e razionale.

Ti potrebbe interessare anche:

Donne al vertice: il futuro del mondo del lavoro

foto di copertina: credits freepik