VINCERE LE SFIDE CON UN SORRISO

Quando l’ottimismo diventa un premio.

Il Positive Business Award vuole dare continuità al messaggio del primo Positive Business Forum del marzo 2013.

Il primo Positive Business Award ha dato visibilità alle storie di successo di 21 aziende italiane, che si sono messe in luce per la capacità di innovare e pensare positivo. Anche durante la crisi.

Una consacrazione di quelle realtà che, nonostante le difficoltà, fanno della positività il valore fondante della loro organizzazione, il motore della produttività, il valore aggiunto del proprio stile. E proprio per questo innovano, si distinguono, crescono; diventando esempi per le altre imprese. Questo l’obiettivo della prima edizione del “Positive Business Award”, ideato e organizzato dalla Scuola di Palo Alto (la Business School non accademica, principale referente italiana nella Positive Education) con il supporto organizzativo di Dlb Group Italia (agenzia di consulenza creativa e di marketing, parte del network internazionale Dlb Worlwide), in partnership con Carter & Benson e conConfimprese.

Ventuno le punte di diamante che sono state premiate il 4 giugno scorso, in una serata di gala condotta da Enrico Banchi, Ceo di Profiles International Italy, e da Angela Maria Scullica, direttore di Espansione, BancaFinanza, Il Giornale delle Assicurazioni, davanti a un parterre eccellente di imprenditori, giornalisti, manager, professionisti, head hunter, sportivi, uomini di cultura e dello spettacolo.

CGN si è aggiudicata il premio. Perché la giuria ha scelto proprio questa azienda? Perché è un’azienda dove i risultati sono solo la naturale conseguenza del lavoro che si fa sulle persone. I suoi valori etici vengono condivisi con i collaboratori: la cura delle persone, lo sviluppo delle relazioni, la circolazione delle idee, la crescita continua in tutti i settori diventano la preoccupazione dei dirigenti di CGN; la visione positiva delle cose e del futuro è la molla che lo induce a investire in nuovi progetti, in persone, in idee anche in tempi problematici come quelli attuali. Non a caso, negli ultimi 4 anni, CGN è passata da 70 collaboratori a 190 e continua ad assumere. Sta investendo in 5 startup per sviluppare nuovi business; ha completato nel 2013 una nuova sede da 4.000 mq e, in generale, è una realtà che non si fa contagiare dalla negatività che molti mettono in circolo nei momenti di crisi: al contrario, considera i momenti di crisi come colossali opportunità per vincere nuove sfide. Lo dimostra il bilancio 2013, chiuso con un +30% rispetto all’anno prima.

 

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